lunedì 22 aprile 2013

Sise delle Monache


In questo post, parlerò delle Sise delle Monache o Tre Monti, un dolce che non conoscevo fino alla richiesta che mi ha fatto Nicoletta.
Dopo lunghe ricerche sono finalmente riuscito a documentarmi su questo dolce tradizionale abruzzese.
Infatti le sise delle monache, vengono fatte e hanno avuto origine, nel comune di Guardiagrele in provincia di Chieti. Secondo la tradizione il nome sise delle monache deriva dal fatto, che in passato le suore clarisse usavano mettere tra i seni uno spessore di stoffa, per far sì che il seno non si notasse.
Mentre il nome tre monti, richiama alle tre cime che sovrastano Guardiagrele.
Devo essere sincero all'inizio non capivo il tanto entusiasmo di Nicoletta nel voler riuscire a realizzare le sise delle monache, mi sembrava un dolce che sarebbe risultato troppo asciutto ma mi sono dovuto ricredere dopo averle provate.
Le sise delle monache risultano infatti molto soffici, leggere, sono infatti prive di grassi e oltre che con la crema pasticcera si prestano a essere farcite in molti altri modi.
La preparazione non è difficile, ma neanche tanto semplice come può sembrare, infatti richiede molta attenzione. Se non si procede bene nel fare il pan di spagna, che comunque, almeno io ho modificato nella dose non otterremo le tre protuberanze, ma solamente una piastrella.






Questa è la ricetta:
  • 80g di zucchero
  • 4 uova
  • 70g di farina 00
  • 35g di fecola di patate
  • La buccia di mezzo limone non trattato grattugiata
  • Una presa di sale
  • Vanillina
Procedimento:
Per prima cosa separate il tuorlo dagli albumi.
Mettete i tuorli in una terrina aggiungete un terzo dello zucchero, la vanillina e la buccia di limone e con una frusta elettrica girate fino a che i tuorli siano montati.
A questo punto unite la farina e la fecola setacciate, amalgamate bene l'impasto che risulterà molto duro ma non preoccupatevi.
In un'altra terrina mettete il sale, gli albumi e il restante zucchero e con l'aiuto di una frusta elettrica (pulita) iniziate a montare gli albumi. Quando avranno iniziato a montare, mettetene circa un terzo nel composto dei tuorli e con l'aiuto di una frusta mescolate in modo da far si che il composto si ammorbidisca, girate energicamente senza timore, in modo da togliere tutti i grumi.
Fatto questo finite di montare i restanti albumi, devono risultare ben montati (quasi come una meringa).
Quindi uniteli al composto, ma questa volta usate un mestolo di legno girando con molta attenzione dal basso verso l'alto, per evitare che si smontino.
Usando un sacchetto da pasticcere, formate tre punti abbastanza alti su carta da forno o su stampi per muffin e infornate in forno preriscaldato a 160°-170° per circa 25-30 minuti (come sempre la temperatura del forno è indicativa e varia da forno a forno).
Una volta freddi spaccateli e farciteli con la crema pasticcera o come la vostra fantasia vi suggerisce.

Difficoltà di realizzazione: facile
Tempo totale di realizzazione: 45 minuti



Commentate e inviatemi tutte le richieste che volete, sarò felice di rispondere alle vostre domande!

Ti potrebbero interessare anche:


Torcolo al latte
Zuppa inglese
Crostata con crema
 al limone




20 commenti:

  1. che belle! adoro la crema pasticcera, questi dolci sembrano buonissimi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Devo dire che prima di assaggiarli ero un po' scettico,poi mi sono dovuto ricredere. Un dolce molto equilibrato e leggero veramente molto buono.

      Elimina
  2. sono proprio belli oltre che buoni...!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Direi proprio di sì, poi possono essere riempite con qualunque cosa, veramente un buon dolce CIAO

      Elimina
  3. Oggi sto facendo anche io con la tua ricetta le sise" ......vediamo un po come vengono ....speriamo bene.!!!
    Le tue sono perfette!!!!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono sicuro che verranno perfette anche le tue, mi raccomando io sono molto curioso fammi sapere come sono venute. Buon lavoro

      Elimina
  4. mai viste prima... ma le cose un pò particolari a me piacciono... sicuramente proverò a farle...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io le ho conosciute grazie a una mia follower che le aveva mangiate ma non riusciva a farle. Devo dire che sono un'ottimo dolce e anche che hanno riscontrato un notevole successo. Non mancare di farmi sapere se sei rimasta soddisfatta quando le mangerai.A presto.

      Elimina
  5. Ho già l'acquolina in bocca! ottima idea come merenda...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Raffaella,i dolci semplici hanno sempre successo. A presto.

      Elimina
  6. Le tue sinceramente mi sembrano un po' durette, quasi biscottate. Quelle originali, che conosco bene, sono morbidissime e delicatissime. Ciao!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, ma tu hai realizzato la mia ricetta? Perchè ti devo contraddire, anche se sinceramente non sono un 'esperto di sise delle monache, quelle che ho realizzato nel video non hanno assolutamente il problema da te scritto. Forse se tu hai realizzato la mia ricetta e hai riscontrato questo problema si può essere verificato un errore in fase di cottura. Se invece non l' avessi realizzata Ti inviterei a provarla, così da dare un giudizio dopo averle assaggiate.
      Ti ringrazio, per la tua opinione, a presto Federico

      Elimina
    2. Ciao Federico, ho provato ad eseguire la tua ricetta delle sise e sono rimasta veramente contenta (abito vicino Guardiagrele); una cosa ti chiedo come posso fare a non farle riabbassare appena le sforno (in forno sono altissime e poi furi si abbassano ...) devo allungare il tempo di cottura o far raffeddare in forno leggermente aperto? Aspetto una tua dritta, grazie.

      Elimina
    3. Ciao, sono felice che la mia ricetta ti sia piaciuta. Sicuramente il problema che hai riscontrato è dovuto alla cottura, io ti consiglio di tenerle qualche minuto in più nel forno. Quando riproverai ha realizzarle, mandami una foto, la posterò in bacheca.
      A presto Federico

      Elimina
  7. Complimenti x la maestria e la generosità nel condividere le ricette.
    Mi permettouzzesabruzzesebruzzese tagliare le sise per la farcitura ma di utilizzare un secondo disco di pds in modo da avere una sisa bella alta come quelle di Guardiagrele.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Marco, grazie dei complimenti. Come scritto nel post, io questo dolce non lo conoscevo fino a che non ho avuto una richiesta da parte di una mia lettrice, quindi il consiglio di un abruzzese per me è prezioso come l'oro, grazie mille per avermelo dato.
      A presto Federico

      Elimina
    2. Infatti, come dice Marco, le Sise o 3 monti non sono tagliate a metà per la farcitura ma costituite da due pezzi distinti.

      Elimina
    3. Grazie Azzurra, come già scritto a Marco, accetto di buon grado i vostri consigli!!!
      Buon 2 Giugno!!!

      Elimina
  8. Ci ho provato ma l'impasto cede... dove ho sbagliato?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'impasto cede perchè si è smontato, quando aggiungi l'ultima parte di albumi, devi girare con molta attenzione dal basso verso l'alto e il minimo necessario per amalgamare gli albumi.

      Elimina